Recentemente abbiamo progettato, costruito e consegnato due impianti di essicazione che operano ora in Cina e nell’Est Europa.
Il primo tratta lana di roccia in forma granulare (0-10 mm) che viene immessa nell’essiccatore con un’umidità del 10% e una portata di 6 ton/h. Il prodotto viene trattato con gas caldi diretti provenienti da un bruciatore a metano; la lana di roccia in uscita ha un’umidità residua inferiore all’1% con portata allo scarico di 5.5 ton/h (H2O evaporata 0.5 ton/h).
Il secondo impianto tratta invece carbonato di calcio (CaCo3) con umidità in entrata dell’8%. L’essiccatore viene alimentato con 12 ton/h di materiale umido e scarica 11 ton/h di carbonato di calcio con umidità residua ≤1% (H2O evaporata 1 ton/h).
I nostri essiccatori sono dotati di bruciatori a modulazione continua che, grazie a termocoppie opportunamente posizionate, sono in grado di compensare le fisiologiche fluttuazioni di umidità del prodotto in alimentazione garantendo costanza delle caratteristiche in uscita e, qualora si abbassasse la percentuale di acqua contenuta nel prodotto in alimentazione, diminuendo la temperatura con conseguente risparmio di carburante.