Tipologia
Elevatori a scarico centrifugo
Funzionano con velocità di ca. 1 m/secondo, adatti per carico a dragaggio e scarico per lancio diretto del materiale. Nel caso di catene calibrate, le carrucole sono o in un sol pezzo o scomponibili, con anello esterno di usura in ghisa sferoidale montato in 2/2 facilmente ricambiabile. Particolari e sperimentati sistemi di cementazione, assicurano una lunga durata alle catene anche con materiali abrasivi. Con tazze su nastro di gomma, si adottano alle teste tamburi bombati lisci o rigati con superfici metalliche o gommate. Al piede si adottano tamburi a barrotti, lisci o con coni di svuotamento interni.
Elevatori a tazze continue
Sono elevatori funzionanti a basse velocità, quindi particolarmente indicati per tutti quei casi in cui si deve evitare di tormentare il materiale con urti, impatti di dragaggio o lanci allo scarico; sono indicati per il sollevamento di materiali molto leggeri, molto fini, che altrimenti si disperderebbero nella corrente d’aria fatta dalle tazze; si impongono per materiali molto duri, come scorie vetrose di alto forno perchè le loro parti relativamente lente, meno soffrono l’usura. Il carico avviene direttamente nelle tazze, lo scarico avviene per scivolamento del materiale sul dorso della tazza precedente e conseguente caduta nella bocca di uscita. Le tazze possono essere costruite, in ferro, in alluminio, in inox, in P.V.C. e montate su catena o nastro.
Elevatori a scarico centrale
Hanno la particolarità di scaricare il materiale per gravità al centro della testa dell’elevatore. Il rovesciamento completo della tazza avviene senza rulli deviatori, il particolare disegno delle tazze permette lo scarico anche di materiali particolarmente difficili, appiccicaticci, leggeri, volatili. Per la loro singolare dimensione sono adatti per forti portate, abbinando però sempre una grande uniformità di funzionamento.