La scagliatrice trova impiego nei processi produttivi che richiedono la solidificazione e la successiva riduzione in scaglie di componenti allo stato liquido, quali sono, per esempio, alcuni componenti che sono necessari per la preparazione dei detersivi.
Il componente liquido, opportunamente dosato, viene introdotto per gravità al di sopra di un cilindro perfettamente liscio, rotante, provvisto di camicia di raffreddamento ad acqua,; il prodotto, entrando in contatto con la superficie esterna fredda del cilindro solidifica quasi istantaneamente.
Lo strato solido, così distribuito uniformemente sulla superficie del cilindro, viene da questa rimosso per mezzo di una lama fissa a pettine, posizionata a brevissima distanza dalla superficie del rullo, in posizione contrapposta rispetto al caricamento, ed avente la funzione duplice di rimuovere il prodotto solidificato e di ridurlo in scaglie.
L’evacuazione delle scaglie avviene per gravità.
La scagliatrice può essere a rullo singolo o doppio, a seconda della produzione richiesta e della configurazione impiantistica; è disponibile in diverse dimensioni in funzione delle produzioni richieste.